La melodia del futuro. Le crisi biografiche come opportunità di evoluzione

Solitamente la nostra vita è scandita dallo scorrere del tempo sempre uguale dell’orologio..

• Come imparare a percepire il tempo vivente che a volte accelera, a volte rallenta, a volte si ferma per riprendere a fluire con maggior slancio?

• Come riconoscere che i momenti di crisi nella vita sono momenti di ingorgo in cui la corrente del tempo che viene dal passato, dal già vissuto, e quella che proviene dal futuro, dal completamente nuovo, cozzano e ci offrono la possibilità di scegliere in libertà?
  

• Come aprirsi al futuro nell’ascolto profondo in cui risuona la nostra melodia in accordo con la stella che ci accompagna nel cammino di vita?
  

Henning Köhler sviluppa questi temi e ci conduce a sperimentare che la vita è musica e l’ascolto del futuro è la chiave d’oro per la creazione del nuovo.

È un libro prezioso perché è la trascrizione dell' ultimo webinar che Henning Köhler ha tenuto nell'ambito della formazione di Counselling in biografia sulla base dell'Antroposofia di Verona, pochi giorni prima della sua dipartita.

Henning Köhler (1951-2021) è stato pedagogista curativo, scrittore, conferenziere. Il suo lavoro e la sua ricerca hanno riguardato in particolare le seguenti tematiche: disturbi psicosomatici nella pubertà e adolescenza, disturbi dello sviluppo nei bambini in età scolare, anoressia in età puberale. Nel 1987 ha fondato a Wolfschlungen, presso Stoccarda, l’istituto “Janusz Korzak” che offre un servizio di carattere sociale, terapeutico e di consulenza rivolto all’infanzia, all’adolescenza e alla famiglia. Fra i titoli tradotti in italiano si ricordano: L’enigma della paura (Aedel, 2006); Bambini paurosi, tristi ed irrequieti. Presupposti per una prassi educativa spirituale (Natura e Cultura, 2008); Non esistono bambini «difficili». Per una trasformazione del pensiero pedagogico (Natura e Cultura, 2008), Il miracolo di essere bambini. L’idea di infanzia (Natura e Cultura, 2010). Con questo testo vengono pubblicate per la prima volta in Italia le sue riflessioni sulla biografia.