"La luce sul sentiero" è uno dei gioielli dell'esoterismo teosofico.
Questa corrente spirituale occidentale mira a intessere un rapporto di continuità tra gli Antichi Misteri, - la luce dell'Illuminazione che promana dall'Oriente -, e una forma adatta ai popoli occidentali, verso cui l'opera della Società Teosofica era principalmente rivolta. Il sentiero che viene illuminato è quello che conduce l'uomo verso l'auto-conoscenza.
La Luce sul Sentiero è un trattato di saggezza orientale collegato ai Misteri di Mithras, i Misteri della Luce.
Da tempo immemore l'Oriente è la parola che nei Misteri indica non tanto l'oriente geografico, bensì un Oriente sovrasensibile, il punto dove gli eventi che si dispiegano nello spazio-tempo, liberandosi dalla manifestazione duale, convergono in un terzo punto, che è anche la loro scaturigine. Per questo in senso occulto è soprattutto un trattato di saggezza spirituale, il punto all'Oriente del Tempio Mistico, dove campeggia il Delta Dorato, che ricorre anche come simbolo nel testo stesso.