Questo testo parla del femminile, riferendosi non soltanto alla donna, ma a quella vita interiore presente sia nell'uomo che nella donna e che trova nella donna la sua espressione più immediata ed esteriormente visibile.
Sono i componenti alla base dell'ordine delle cose, originati dal caos primordiale. Il riferimento culturale agli stessi lo si ritrova in tutte le latitudini, facendoci intuire che esiste una matrice comune nell'origine cosmogonica.
Dalla perfetta distribuzione di tali elementi, dipende la stabilità del cosmo e di tutto il creato, compresa l'efficienza della nostra macchina biologica.
L'alchimista e filosofo polacco, Michal Sedziwój, era solito descriverli con questa massima: "è per mezzo di questa attrazione e repulsione degli elementi che il mondo respira e vive, comunicando l'essere delle cose superiori a quelle inferiori e viceversa."
Il Fuoco è l'agente naturale che relaziona il microcosmo con il macrocosmo.
L'Acqua è la sorgente che genera la vita, attraverso la quale avviene una rigenerazione alchemica. L'Aria è lo spazio incorporeo che permea ogni cosa nell'universo, l'invisibile che, respirando, ci permette di vivere, essendo il legame tra il materiale e lo spirituale.
La Terra rappresenta la Grande Madre e il suo grembo, essa è materna e nutriente e, alchemicamente, rappresenta lo stato di decomposizione dell'uomo terreno (nigredo) per condurlo a una successiva purificazione.
Nella ritualistica è difficile non tener conto della presenza dei quattro elementi.
Preghiera della Madre Nostra
Madre Nostra, che sei nel cuore della Terra, risplenda il ricordo della santità del Tuo nome, riscaldi il soffio del risveglio del Tuo regno, il cuore di tutti i viandanti senza dimora; rinasca l'eterna fede dal risorgere della Tua volontà fin nel profondo delle membra;
accogli oggi il ricordo vivente di Te dai cuori degli uomini, che Ti implorano di perdonare per averTi dimenticata, e sono pronti a lottare contro la tentazione del mondo, che Ti ha condotto a vivere nel cuore della Terra;
affinché, attraverso l'azione del Figlio, l'immenso dolore del Padre sia placato, per mezzo della liberazione di tutti gli esseri, dalla tragedia del Tuo allontanamento.
Perché Tua e la Terra natia, Tua è l'infinita saggezza e la grazia, per tutti e tutto nel cerchio dei mondi. Amen.