L’impulso biodinamico attraversa i continenti
Il secondo anno di Terre si apre con un colorato giro intorno al mondo. Un viaggio che ci porterà in Africa, per scoprire le novità da Sekem, poi in Messico, dove conosceremo tutto sulla coltivazione del mais e su come gli antichi rituali incontrino la biodinamica. Poi ancora in America del Nord, con la toccante storia di una piccola azienda familiare, raccontata dai protagonisti, dove la biodinamica, nel tempo, è diventata la strada maestra; nel Regno Unito, alla scoperta di un suggestivo orto-giardino dalle caratteristiche tipicamente anglosassoni, e in Polonia, con la cronaca del convegno annuale della Federazione biodinamica nell’anno del Centenario. A guidare idealmente questo viaggio è la riflessione di Maria Paz Bernaschina sull’evoluzione dell’uso dei preparati nel mondo. Parleremo poi di colture intercalari, anche in rapporto ai cambiamenti climatici, del kefir fermentato, una soluzione che consente di godere di tutti i benefici del latte crudo e rappresenta un’opportunità per le aziende agricole. Visiteremo Sonett, il più grande produttore di detersivi biologici, per scoprire il legame con l’agricoltura biodinamica e conoscere più da vicino la sua filosofia. Spazio anche ad un argomento controverso, quello del consumo di carne bio, con un appello affinché possa aumentare fino a triplicare, garantendo così il benessere dei vitelli da latte, oggi il più penalizzato fra gli animali della filiera. E poi ancora: i libri, la lettura, i convegni, le notizie e molto altro.
Siamo contenti della strada percorsa nel primo anno della nostra rivista, che si pone un obiettivo ben preciso: fare rete. Creando un network fra le riviste che, nel mondo, si occupano di biodinamica, a cominciare dalla storica Lebendige Erde, che ringraziamo per il sostegno e per i tanti, interessanti contenuti che sono stati ripresi sulle pagine di Terre. Ma anche fra agricoltori biodinamici, aziende e persone appassionate dell’agricoltura biodinamica in ogni angolo della terra. Ed è questo il cammino che continueremo anche nel 2025, sostenendo e dando notizia delle manifestazioni dell’impulso biodinamico nel mondo.