Questo libro non è solo un manuale di orticoltura ma è molto, molto di più.
Prefazione a cura di Gian Carlo Cappello
Le domande più comuni di chi inizia a coltivare in maniera naturale trovano qui una risposta:
- la terra va lavorata e concimata ogni tanto?
- Quanto si deve irrigare?
- Che fare se arrivano le lumache?
- Si possono coltivare grandi appezzamenti con il "Metodo Stout"?
- Quali materiali si possono usare per una buona pacciamatura?
- La copertura di materiale vegetale non consuma l'azoto nel terreno?
- Quando e come va ripristinata la pacciamatura?
- Come si procede con le semine e le piantagioni in presenza di pacciamatura?
- Quanto materiale vegetale consuma ogni anno un orto pacciamato?
L'elenco dei quesiti che gli appassionati (e i critici) rivolgono a Ruth Stout trova puntualmente risposte ineccepibili. E talvolta anche irridenti se gli interlocutori si mostrano arroganti.
"Le difficoltà derivano dal cercare di seguire le indicazioni di qualcun altro, obbedendo a delle regole invece di usare il proprio buon senso", chiosa la Stout.