Nido per uccellini modello del seicento: vaso di terracotta e rametto di legno
L’autunno è la stagione migliore per eseguire la pulizia, poiché sarà l’inverno il periodo che offrirà protezione agli uccellini che cercano riparo durante i giorni freddi. Questo aumenta la probabilità che la primavera successiva gli uccelli useranno il vaso come posto per nidificare.
Di solito gli uccelli preferiscono le aperture orientate a est: questo impedisce che la pioggia entri nel vaso.
Quali uccelli sono felici di crescere in un vaso?
Insieme a
storni e passeri e cince, ci si può aspettare di vedere
scriccioli e pettirossi.
Nel 1926 ad Amsterdam, alcuni operai trovarono un pezzo di terracotta dalla strana forma mentre stavano dragando un canale: aveva una forma simile ad una brocca ma non capirono di cosa si trattasse realmente. Solo dopo 14 anni, durante una ristrutturazione di una casa, venne scoperta una lastra decorata a rilievo che mostrava una brocca simile a quella rinvenuta e si capì che in realtà era un nido per uccellini appositamente creato dall’uomo. I vasi-nidi per passeri o storni erano diffusi tra il Cinquecento ed il Seicento. Solo 20 pezzi i vasi- nido per storni risalenti al passato sono arrivati fino a noi e sono conservati in musei olandesi.
Oggi si è deciso di ricreare a mano lo stesso nido di terracotta per i nostri piccoli amici: ogni nido ha un manico per poterlo appendere ad un ramo e un rametto vicino all’entrata per permettere agli uccelli di appoggiarsi e poi entrare.
Si consiglia di mettere il nido in un posto tranquillo, ombreggiato e al riparo dalla luce diretta del sole e dalla pioggia e senza ostacoli per il volo degli uccelli, e ovviamente lontano da gatti e altri predatori domestici.
Dimensioni (L x P x H): 23x14x17cm
Peso: 1,18 Kg
Materiale: Gres resistente al gelo, bastone in legno
Esschert Design