Suggestiva immagine di un fiore di giacinto
Questo bel fiore era conosciuto dai greci e dai romani che ne celebravano le bellezza. A Sparta la sua fioritura che avveniva durante i primi giorni di marzo era festeggiata con delle celebrazioni particolari che presero il nome di feste giacinzie, mentre era in uso su tutto il territorio dell’antica Grecia che per tradizione le ragazze mettessero sul capo una corona di giacinti durante la cerimonia nuziale di un loro fratello.
Secondo la mitologia greca al tempo degli dei, il dio Apollo si era invaghito di un suo compagno di giochi il bellissimo Giacinto, un giovane spartano. Un giorno mentre i due stavano giocando al lancio del disco, Apollo colpì accidentalmente Giacinto alla testa ed il giovane morì. Apollo rimase sconvolto e cadde in preda alla disperazione per la perdita del caro amico, essendo un dio, però, fece nascere un fiore che glielo potesse far ricordare per l’eternità, il giacinto.
Secondo Pausania il giacinto era fiore sacro a Cerere, i giovani durante le celebrazioni sacre a lei dedicate, si incoronavano con corone di giacinti. Secondo altri racconti, anche Apollo e le Muse ne portavano corone sulla fronte, e persino la dea Afrodite, per vincere il premio, volle apparire a Paride ancor più bella distendendosi su un letto di giacinti.