Roald Dahl nacque il 13 settembre del 1916 a Llandaff, un sobborgo a nord di Cardiff, nel Regno Unito, da genitori provenienti dalla Norvegia.
Suo padre morì quando lui aveva quattro anni. La madre, rimasta sola, si è stabilita a Cardiff in quanto il marito desiderava che i figli ricevessero una formazione scolastica presso gli istituti britannici.
Terminati gli studi nel 1934, Dahl preferisce iniziare a lavorare, rinunciando alla borsa di studio ricevuta che gli avrebbe permesso di frequentare l’università.
Viene assunto dalla Shell Petroleum Company, un’azienda che lui aveva scelto in virtù del fatto che il lavoro svolto lo avrebbe portato a girare il mondo. Trascorre quattro anni nelle colonie inglesi presenti nella zona orientale del continente africano. Allo scoppio della seconda guerra mondiale Dahl si arruola nell’aviazione militare del Regno Unito.
Partecipa a numerosi missioni in Africa e in Grecia, riuscendo in breve tempo a raggiungere il grado di tenente.
Durante una missione, però ha un incidente.
Incapacitato a volare, viene prima rimpatriato e poi viene inviato all’ambasciata inglese di Washington, dove, come molti altri intellettuali britannici di quel periodo, si occupò di propaganda e spionaggio.
Inizia la sua carriera di scrittore nel 1942.
La sua produzione letteraria comprende numerosi racconti per bambini, ma anche romanzi e volumi in cui racconta la sua esperienza come aviatore.
Uno dei suoi racconti più celebri si intitola “La fabbrica di cioccolato” (1964), da cui sono stati tratti due celebri film.
Alcune tematiche trattate dall’autore sono state spesso riprese e trasposte in film.
Negli anni Ottanta scrive quelli che possono essere considerati i suoi capolavori: Il GGG (1982), Le streghe (1983) e Matilde (1988).