Sono stata in viaggio in Egitto alla scoperta della magia della comunità di Sekem, che sorge nel deserto.
Ho potuto visitare questa realtà, insieme alla mia famiglia e ad un gruppo di collaboratori di NaturaSi, grazie alla grande passione di Ilaria che con ViandantiSi organizza i viaggi presso la struttura.
Sekem è una comunità sorta nel 1977 grazie all’impulso di Ibarhim Abuleish.
Questi aveva il desiderio di portare l’agricoltura biodinamica per rendere fertili le terre del deserto e creare una comunità fondata sull’economia dell’amore, all’insegna dell’inclusione, dell’arte, della cultura, per il rispetto dell’ambiente e di ogni individuo, ispirandosi al pensiero di Rudolf Steiner.
Questo viaggio mi ha mostrato come le visioni, i sogni, la determinazione e la forza di un uomo possano dar vita ad un progetto che cambia la vita di molti e il volto di un paese. Ha mostrato come da un grande pensiero nascono grandi forze, a cui la Terra risponde e… “fiorisce”.
La storia di questo meraviglioso progetto ce la racconta Ibarhim Abuleish nel libro della sua vita.
Vi vorrei raccontare quello che è stato questo viaggio per me.
Sono stata lì solo pochi giorni, ma torno a casa con un carico di emozioni, esperienze, e cambiamenti interni di una grandezza infinita.
Quando visiti Sekem una parte di te rimane in quel luogo, e tu torni portandoti a casa una parte di quel progetto, una parte di quel sogno che ti lavora dentro e ti fa crescere, ti da speranza nel futuro e fiducia nell’umanità.
In questi giorni che ho passato presso la loro Guest House, ho avuto l’occasione di prendere parte a una lezione di falegnameria con bambini della scuola steineriana della sesta classe, ho partecipato al cerchio del mattino, sì proprio il cerchio, quello che qui da noi viene fatto a scuola dai bambini in classe, lì viene fatto anche dai dipendenti di ogni settore produttivo.
Sì perché lì sono nate 5 aziende attorno alla comunità, sono nate scuole, facoltà universitarie, arte, musica, prati e alberi.
Ho guardato le stelle intorno al fuoco. Ho visto nascere una scuola, un campo di camomilla, ho visto uno spettacolo di teatro dei bambini, ho visto la sabbia diventare terra fertile. Ho sentito le storie di tante persone che hanno scelto di trasferirsi lì per contribuire alla crescita di questo progetto, da ogni parte del Mondo.
Ho visto gesti di accoglienza unici e sempre più rari, ho visto nascere dal nulla grandi progetti, e sogni che sembravano irrealizzabili.
Ho trovato l’Umanità.
Stare a Sekem permette di interrogarsi sulla direzione della propria vita, sul contributo che ciascuno di noi può dare nella direzione della crescita nei differenti ambiti.
Iniziato come un sogno, oggi è una realtà agricola e produttiva.
Oggi il figlio Helmy Abouleish e i nipoti portano avanti questo sogno, no anzi, ne hanno uno ancora più grande, perché anche Helmy sa sognare e conosce la forza di un desiderio, sa che amando ciò che fai c’è una forza che ti viene in contro e ti aiuta a realizzarlo. Noi sei più solo.
E come dice Helmy: “Bisogna amare la propria vita, ogni minuto della propria vita”.
Ibrahim ha visto questa immagine nel futuro e l’ha inseguita per portarla a compimento. Questo rende il progetto ancora più sorprendente.
Scrivo questo articolo per invitare i nostri lettori, gli insegnati, gli antroposofi, le famiglie, gli agricoltori.. ad andare a visitare questa realtà per ricevere ispirazione per la propria vita, per lasciarsi coinvolgere dalla passione e dalla volontà di tutti coloro che la stanno costruendo.
ViandantiSi organizza due o tre volte l’anno questi viaggi stupendi alla portata di molti, con cura, attenzione, amore e programmi meravigliosi.
Che questo impulso possa davvero diventare un reale cambiamento sociale di un’intera nazione.
E che questo diventi di esempio per altre nazioni, e che questa catena non si interrompa mai.
Per conoscere il progetto Sekem si può leggere il libro:
La sfida di Sekem
Lo sviluppo armonico di un’azienda biodinamica cambia il volto del deserto egiziano.
https://www.rudolfsteiner.it/shop/libri/agricoltura-biodinamica/la-sfida-di-sekem/
Con affetto
Giorgia Marino
