Autore: Claudio Gregorat
Scritti di Claudio Gregorat

Il mistero dell’ottava sfera

Con questo studio si intende semplicemente raccogliere insieme le varie citazioni di Rudolf Steiner sull’argomento e in più inserire qualche considerazione relativa a scopo di chiarificazione, oppure collocazione di eventi che si possono inserire nel problema.
Rudolf Steiner venne indotto a parlare dell “ottava sfera”, in seguito alle considerazioni in proposito, fatte da Sinnet nel suo “Buddismo esoterico”. Essendo esse una distorsione della realtà, Steiner fu spinto a rettificarla. Quanto segue è un pò una sintesi delle sue considerazioni.
Prima però è bene fare una premessa, ricavandola dal ciclo “La missione di Michele”. L’uomo si trova in una sfera di sviluppo – la quarta – in quanto è un “essere-testa”, e la sua vita si attua per mezzo del “percepire sensorio e l’intelligenza” ad esso legata.
Ma questa è una delle sfere nella quale l’uomo vive: la sfera che segue a quella di Saturno, del Sole, della Luna, quindi la quarta, la Terra. Ma egli vive anche nella sfera degli Spiriti suoi creatori: gli Elohim-Potestà o Spiriti della Forma, i quali vivono nella loro “ottava sfera”: cioé dopo le altre tre che l’uomo vivrà in futuro: Giove, Venere e Vulcano, quindi l’ottava sfera, che è loro propria come per l’uomo la quarta, e nella quale l’uomo vivrà dopo Vulcano. Solo che ora, egli vive sia nella sua quarta che nell’ottava, la quale è sempre presente, come sono sempre presenti le tre sfere trascorse. Cosicché ci si può fare l’immagine dell’ottava sfera degli Spiriti della Forma e dentro di essa, la Terra minerale nella quale vive l’uomo.
In questa ottava sfera però, vive anche l’Entità Arimanica, in quanto Arimane è anch’egli uno Spirito della Forma.
Si può così precisare l’immagine dicendo: l’uomo è divenuto intelligente poiché Michele ha spinto gli Spiriti Luciferici nella sfera umana, nella testa umana. Grazie all’azione di Michele, l’uomo gode di un’intelligenza impersonale luciferica, un’intelligenza comune a tutti gli uomini. Essa è “spiritualità luciferica” ed ha in sé un carattere “costrittivo” come tutta la logica.
Nel restante organismo dell’uomo vive invece Arimane coi suoi spiriti nell’Ottava sfera, introducendo con la sua azione un elemento “personale” in quanto agisce nella “volontà” dell’uomo e non sulla sua “intelligenza”: ed anche per il fatto che nella volontà è sempre presente il “desiderio”:
l’uomo quindi vive dunque in entrambe le sfere.

Dopo questa premessa si può passare a quanto Rudolf Steiner comunica nel “Movimento occulto nel secolo XIX° e il mondo della cultura”.
Nella vastissima letteratura antroposofica, troviamo le descrizioni dettagliate e variate da diverse prospettive – anche apparentemente contradditorie – su figure spirituali quali Lucifero ed Arimane, loro genesi, compiti cosmici ed interventi oppositori. E’ un grandissimo dono che Rudolf Steiner offre all’umanità – o alla parte di essa che “vuole conoscere, sapere” – per meglio orientarsi nel presente momento storico così e sempre più caotico e problematico, entro il quale, prendere una qualsiasi decisione, che rivesta i caratteri di una scelta logica, estetica e morale umana, così difficile, e sempre più difficile da operare.
Quindi il compito di ogni uomo che conosce questi misteri della vita, è quello di sapersi orientare, cercando di separare i due impulsi:
quello luciferico, che vorrebbe
– <allontanare l’umanità dalla terra per un mondo immaginativo fantastico>: come dice Rudolf Steiner:
“Separare le anime, formando con esse un <continente> a parte, oppure addirittura un <pianeta> a sé stante”.
Quello arimanico, che tenta invece di
<legare sempre più fortemente l’uomo alla terra, facendolo diventare sempre più materiale>.

La domanda che sorge è questa: ma le anime così tentate, dove, come finirebbero nel corso dell’evoluzione sia in senso luciferico che arimanico? e che relazione vi sarebbe con una eventuale separazione di parte dell’umanità, nel senso ora descritto e quello che le Scritture chiamano “inferno eterno?” in seguito al “giudizio universale?”
Leggiamo in Matteo-13/41-42 –
“.Così avverrà alla fine del mondo. Il Figlio dell’Uomo manderà i suoi Angeli, i quali raccoglieranno dal Suo regno tutti gli scandali e tutti gli operatori di iniquità, e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti. Allora i Giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro”
– 13/49: “Così sarà la fine del mondo. Verranno gli Angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno bella fornace ardente, dove sarà al supplizio eterno, e i Giusti alla vita eterna”.
Apocalisse 20/11. “Vidi poi un grande trono bianco e Colui che sedeva su di esso. Dalla Sua presenza erano scomparsi la terra e il cielo senza lasciare traccia di sé……
Fu aperto un altro libro, quello della vita, I morti vennero giudicati in base a ciò che era scritto in quei libri, ciascuno secondo le sue opere……..E chi non era scritto nel libro della Vita, fu gettato nello stagno di fuoco”.

Un’altra domanda è la seguente: cosa si può intendere con “fornace ardente”, “stagno di fuoco” ed altre immagini simili? Per quanto gli scrittori dei Vangeli ed Apocalisse parlassero per immagini, simboli e similitudini, dietro di queste vi è sempre una “concreta realtà spirituale”, delle “concrete situazioni” relative ad una vita futura.
Allora tentando di unire le varie formulazioni:
– continente o pianeta a sé stante – da un lato
– fornace ardente e stagno di fuoco – dall’altro
possiamo agevolmente supporre una similitudine e la differenza semplicemente di formulazione verbale per significare stessi fenomeni, i quali si possono riassumere nell’espressione “Ottava sfera”.
Cerchiamo ora di riunire le varie immagini che Rudolf Steiner propone per descrivere questo fenomeno, che considera propriamente quale <azione disturbatrice-oppositrice delle Entità Cosmiche Lucifero ed Arimane>.
Nella seconda conferenza di “Impulsi evolutivi interiori dell’Umanità -secondo volume -viene descritta una particolare azione di queste due Entità, tendente alla formazione di un “vero e proprio pianeta a sé stante” che possa raccogliere le anime da loro deviate dalla giusta e regolare evoluzione.
E certamente una comunicazione straordinaria che solo Rudolf Steiner, per sua missione, poteva offrire alla conoscenza dell’uomo. Comunicazione carica di enorme significato e che,aprendo gli occhi alla conoscenza richiede che la“responsabilità personale” venga potenziata al massimo grado.
Si potrebbe giustamente obiettare che il singolo individuo nulla può di fronte alla sconvolgente potenza delle forze in gioco. Cosa vera solo fino ad un certo punto, in quanto sappiamo che “tutto si risolve, infine, entro la coscienza dell’individuo”.. Le varie “tentazioni” poiché di tentazioni si tratta, sono rivolte al singolo e mai alla massa, alla comunità, alla società. Il “giudizio finale, universale” che dividerà il mondo degli Uomini – divisione peraltro già in atto – non riguarderà le comunità in quanto tali, ma i singoli individui.
Ecco il motivo per il quale, proprio il singolo individuo deve prendere coscienza di quanto lo circonda spiritualmente e si desti dal sonno che la vita “troppo comoda e superficiale” ha generato in lui.
Ora chiaramente queste Entità non operano “in prima persona” ma per mezzo di uomini. E questi uomini lavorano assiduamente, costantemente e fortemente, per allontanare dalle anime umane l’evento principale della Terra: la presenza del Cristo che conferisce significato e validità a tutta l’evoluzione.
Dietro questi gruppi di uomini vi sono propriamente le due Entità spirituali indicate. Da Oriente opera un gruppo di Iniziati-Mahatma indù-tibetani secondo influssi luciferici. E da Occidente le Logge occulte anglo-americane che operano secondo impulsi arimanici: pur operando, i due Principi, sempre congiuntamente.
Il Principio Luciferico agisce nel riproporre in tempi moderni antichi e trascorsi impulsi del passato, rendendoli del tutto inattuali: è semplice archeologia. Quindi vanno ritrovati i postumi dell’antica civiltà atlantica, con centro di irradiazione nel Tibet, tendenti a “luciferizzare”– ed “arimanizzare” poiché i due impulsi operano sempre parallelamente – questo nostro periodo dello sviluppo dell”anima cosciente”, e farlo slittare, da un verso, verso un lontanissimo passato e dall’altro verso un futuro piuttosto remoto. Entrambe operano chiaramente nel tentativo di rendere inutile, inesistente questo presente periodo di civiltà. Ma siccome proprio in questo periodo, il massimo e più importante compito dell’umanità è quello di entrare in rapporto col Cristo Eterico, ecco che, con l’azione descritta, tale rapporto viene vanificato. Praticamente si vorrebbe cancellare questo periodo di sviluppo dell’anima di coscienza ed estirpare – se possibile – ogni idea del Cristo e Sua azione per un sano e regolare sviluppo dell’umanità.
Si tratta del tentativo di riportare indietro questo periodo ad un’antica struttura luciferica giustificata in quei lontani tempi, ma non oggi. L’umanità moderna tende a sviluppare libere immaginazioni. Il tentativo è quello di riportarla alle antiche immaginazioni inconscie e visionarie.
Sulla stessa linea possiamo porre la Chiesa che agisce con <suggestioni> varie, onde far sognare gli uomini avvolti dai fumi dell’incenso, in modo che l’<anima
cosciente< non si possa mai formare.
Rudolf Steiner si esprime così:
“Ci si propose di intervenire con la massima energia, per addormentare l’anima dell’uomo in un’esperienza opaca, crepuscolare delle immaginazioni(visionarie), impedendo un’esperienza immaginativa libera e compenetrata dalla ragione. Sussiste l’intenzione di agire verso l’occidente – mediante forze residuate dall’Atlantide, in modo da imprimere un <carattere visionario> all’intera civiltà occidentale”
E continua parlando del:
“Grande sforzo, partito dall’Asia, per <visionarizzare> la civiltà europea; per staccarla dalle condizioni adeguate per una evoluzione progressiva, e per <allontanarla dalla Terra>. L’Oriente sentì sempre di nuovo questa volontà di <innondare di visionarismo> la Terra, di estraniarsi dalla Terra”.
“A questo punto si potrebbero separare le anime (dal resto dell’umanità) formando con esse un <continente> a parte: oppure addirittura un <pianeta a sé stante>”.
E ancora, per rendere le immagini più chiare e pregnanti:
“Il modo di agire delle potenze luciferche-arimaniche nel nostro V° periodo post-atlantico, , è di umpedire l’affermarsi di due tipi di forze: sia della pura conoscenza dei fenomeni-archétipo, che dello sviluppo delle libere immaginazioni, non viasionarie, ma appunto puramente immaginative. Di disturbare al massimo grado queste forze nell’anima umana; di valersene per un nuovo tentativo di tirar fuori l’umanità – in quanto anime – dal piano terrestre per fondare con esse un nuovo piano a sé stante”.
Tale “piano o pianeta a sé stante” si può benissimo assimilare alla “fornace ardente” o “stagno di fuoco”, i quali stanno proprio ad indicare qualcosa che <esce> dal normale corso evolutivo sano e regolare per l’umanità:
Un pianeta a sé stante = l’Ottava sfera

Come si può intendere e descrivere tale <pianeta>?
Nel “Movimento occulto” viene descritto ampiamente da vari aspetti. Le “sfere” sono i “7 pianeti” sui quali vengono sviluppati i “7 stati di coscienza”: I pianeti sono Saturno, Sole, Luna, Terra, Giove, Venere, Vulcano. La Terra è la “4^ sfera” il cui carattere dominante è la “mineralità”. La Terra è un pianeta “minerale” ed è l’unico ad esserlo.
I “7 stati di coscienza” corrispondenti sono:
sonno letargico, sonno profondo, sonno con sogni, conoscenza oggettiva = stato terrestre, conoscenza immaginativa, ispirativa e intuitiva.
La condizione “minerale”della Terra, è l’unica a consentire all’uomo il raggiungimento della “coscienza e conoscenza oggettiva permeata dalla ragione”

Ora, parallela alla “4^ sfera terrestre” ne è stata formata un’altra – quindi 8^ sfera – ad opera delle Potenze luciferico-arimaniche: che poi sarebbe “il pianeta a sé stante”..

Sulla falsariga della descrizione di Rudolf Steiner, cerchiamo ora di caratterizzarla. L’antica Luna – 3^ sfera – era costituita da elementi non-materiali-minerali, ma piuttosto spirituali, quindi “non-mineralizzati”. Parimenti l’”Ottava sfera” non può avere nulla che sia simile al mondo sensibile terrestre, ma mantenere residui dell’ antico modo di lunare di percepire immaginativo visionario. Questo modo contrasta in modo evidente col normale modo di percepire terrestre che è basato sul minerale e relativa coscienza oggettiva.
L”Ottava sfera” quindi si sviluppa “parallela alla Terra” e, in un certo modo, “all’interno di essa>”.
Come è stata formata? Rudolf Steiner spiega che, nel passaggio dalla 3^ – Luna – alla 4^ sfera – Terra, all’azione degli Spiriti della Forma–Elohim, si aggiunge anche quella degli Spiriti del Movimento. Quindi il passaggio dall’elemento “immaginativo” a quello “minerale” avverrebbe in modo regolare. Ma ciò non accade per via dell’intervento degli spiriti luciferici ed arimanici.
“Essi trattengono per sé stessi qualcosa della sostanzialità lunare: e in questo trattenere va visto il loro elemento essenziale. Essi lo strappano , per così dire, agli Spiriti della Forma. Così, col procedere della 3^ sfera, accadde che agli Spiriti della Forrma venisse strappato qualcosa da parte di Luicifero ed Arimane. Nella parte sottratta penetrano ora, invece degli Spiriti della Forma, Lucifero ed Arimane. Si aggiungono agli Spiriti del Movimento e così dalla 3^ sfera nasce l”8^ sfera”
“L’elemento minerale, mentre si sta formando, viene strappato nel momento in cui sorge, allo <status nascendi>. Formandosi dunque il minerale dall’elemento immaginativo, nel momento stesso in cui sorge, viene sottratto da Lucifero ed Arimane e portato dentro l’immaginazione. Così, invece di una Terra, da quel che rimane dell’elemento lunare, prende forma un <corpo celeste> che ha origine da quanto è di provenienza lunare, nel quale si inserisce la sostanzialità sottratta alla terra”.
“Con l’intervento di Lucifero ed Arimane – che strappano alla 4^ sfera l’elemento minerale introducendolo nella 3^ – si ha di nuovo una ripetizione della Luna, ma col materiale che, in realtà, appartiene alla Terra”.
“Invece che esserci <semplici immaginazioni> queste vengono solidificate con l’elemento minerale sottratto alla Terra: si creano immaginazioni condensate………….. Esse sono <spettri> creati da Lucifero ed Arimane”.
“Nella nostra 4^ sfera, ne è racchiusa un’altra che in effetti è la sfera lunare, ma completamente ricolma di materia terrestre: dunque una cosa del tutto falsa nell’universo”
“Di continuo Lucifero ed Arimane si adoperano per estrarre dalla sostanza terrestre quanto riescono a carpire per formare la loro <8^ sfera>, che poi, se progredita abbastanza, verrà separata dalla terra, e con Lucifero ed Arimane, intraprenderà un proprio cammino cosmico”.
Tutte le anime strappate alla normale evoluzione seguiranno tale diverso cammino cosmico – la fornace ardente – lo stagno di fuoco – separato da quello della Terra, completamente diverso da quello regolare al seguito del Cristo.
Ora tutto questo può essere realizzato per mezzo di uomini. è ovvio. Ecco allora la collaborazione fra “Logge occulte occidentali” e “Mahatma iniziati tibetani.”.
Dalle prime parte l’iniziativa di un “esperimento socialista” da attuarsi nella Russia zarista. Viene individuato Lenin, come il più adatto catalizzatore di determinati impulsi. Fatto transitare attraverso l’Europa, giungere in Russia e fondare il bolscevismo, ovviamente aiutato ancora dalle Logge medesime. La “Rivoluzione d’ottobre” è dunque una rivoluzione americana: un “esperimento” ! esperimento che ha comportato caos sociale e terrore prima con Lenin e poi sopratutto con Stalin che diede l’avvio alla “collettivizzazione coatta” ed eliminazione di tutte le <classi sociali> – meno la <nomenklatura> ovviamente, che fece milioni di morti Più tardi sarà Pol-Pot in Cambogia a seguire questa strada pazzesca ed anche, fino ad un certo punto i Talebani in Afganistan.
Ora Rudolf Steiner ci presenta questa stupefacente situazione nella conferenza del 9 gennaio 1920:
“Per questi iniziati orientali, i risultati del leninismo non hanno nulla di spaventoso, poiché essi si dicono: <Se queste istituzioni del leninismo si diffonderanno sempre più sulla terra, questa sarà la via più sicura per mandare in rovina la civiltà terrestre Ciò però, sarà la cosa più favorevole proprio per gli uomini (in primo piano loro stessi) i quali, grazie alle loro incarnazioni, si saranno creata la possibilità di continuare a vivere senza la Terra”
Ma dove potranno “vivere e reincarnarsi”? proprio nell’ “8^ sfera” che non è più terrestre !
E per quale ragione tentano di <sfuggire la terra?>
Rudolf Steiner chiarisce ancora una volta tale loro condizione, dicendo ”in <Coscienza d’Iniziato” che essendo “iniziati lunari” è loro negata una reale conoscenza dell’Entità Solare del Cristo”e quindi del “senso dell’evoluzione terrestre”
E Rudolf Steiner continua:
“Potrebbero avere una speranza di successo nell’evoluzione soltanto se riuscissero ad estirpare il Principio del Cristo dalla cultura occidentale. Questo però sarebbe identico a cancellare il vero significato della Terra”
Il bolscevismo, con i suoi stermini di massa – segue poi la Cina, la Corea, il Viet,nam, la Cambogia con le follie omicide di Pol-Pot; in altre parole l’Asia intera viene bolscevizzata, si dimostra, per tali iniziati, lo strumento migliore per il raggiungimento dei loro scopi particolari, e quindi favoriscono l’espandersi del bolscevismo-marxismo
leninismo.
Pericolo tutt’ora presente, anche se, apparente-mente in Europa il bolscevismo sembrerebbe sconfitto: ma solo apparentemente. I suoi principi sono ben radicati in moltissime anime e continueranno ad esercitare la loro influenza nefasta.
Ma prima del marxismo-leninismo, gli iniziati orientali, fecero un altro diverso tentativo: nel 1909 a Parigi, la sig.ra Annie Besant, segretaria della Società Teosofica, diede l’annuncio del ritorno di un Grande Istruttore – il Cristo – nella persona del giovane indù Jddu Krishnamurti, per preparare il quale venne fondato l’ordine della <Stella d’Oriente>.
E stato un tentativo di sviare, eludere e far passare inosservato il reale “ritorno del Cristo in corpo eterico”, col sostituirlo con una controfigura, in corpo fisico: possibilità del tutto errata e fantastica, in quanto il Cristo, in corpo fisico si può incarnare solo una volta .Nel 1929, Krishnamurti stesso sciolse l’ordine e tutto si ricompose nella normalità. Ma nel frattempo gli iniziati orientali si erano rivolti, con più successo, al bolscevismo.
Da parte occidentale vengono fatti tentativi diversi, tendenti però al medesimo scopo. Già nel 1917 Rudolf Steiner parlava del <dominio mondiale anglo-americano> nelle conferenze sotto il titolo <Esigenze sociali dei tempi nuovi>. I termini e le istituzioni internazionali governate dagli U.S.A. sono fra le più importanti del pianeta. Ne abbiamo parlato nel nostro libretto “Confronto col Male”.
Col termine <Logge occulte> intendiamo varie correnti che confluiscono per un unico scopo. Ad esempio: massoneria, occultismo tradizionale, gesuitismo, tutte le varie facce del New-Age, ecc.. Distinguerle non è affatto facile, ma, negli scopi facilissimo: hanno tutte l’intento di occultare e far passare per inosservato il “ritorno del Cristo” così come annunziato dai Vangeli e Atti degli Apostoli . Ma la realtà esige un “ritorno sul piano eterico”,mentre le correnti di cui sopra lo vorrebbero “inserire falsamente nel mondo fisico”, come una ripetizione del Golgotha. Cosa del tutto assurda, non conoscendo la legge universale del “non ritorno”, “non ripetizione dell’uguale”. Mentre la cosidetta “ruota delle incarnazioni” fa proprio pensare all’opposto.Elemento fortemente illusorio che stregò drammaticamente Nietsche con l’assurdo “ritorno dell’uguale”..
Ora la concezione di una nuova “incarnazione in corpo fisico del Cristo” è una deformazione menzognera del reale evento che avrà luogo in futuro, a partire dalla metà del secolo XX°: contraffazione dovuta allo Spirito Arimanico, il Mentitore, il Simulatore.
Così vi è stato un enorme lavorìo per preparare ancora una volta l”incarnazione fisica del Cristo”. E ancora una volta un iniziato tibetano ispira la medium Alice Bailey, fin dal 1919, trasmettendole notizie, insegnamenti e suggerimenti di un “esoterismo anticristia-
no> onde preparare l’avvento dell”incarnazione fisica del Cristo”, così come chiaramente espresso nel libro <Il ritorno del Cristo>.
Ulteriori e più dettagliate notizie si possono trovare nel nostro articolo apparso nella rivista Antroposofia, maggio-giugno 1993, n.3.
Riteniamo che un argomento come quello presentato qui debba costituire uno dei principali e massimi temi di elaborazione antroposofica da parte di tutti coloro che si ritengono responsabilmente inseriti entro la corrente del “vero cristianesimo esoterico”. Il che significa che il tema dovrebbe venir elaborato nelle comunità antroposofiche, con la conseguenza di creare una chiara “coscienza comune” sull’importanza e concretezza del problema, da cui consegue un lavoro “esoterico”, sia per il singolo che per la comunità.

Una domanda si affaccia alla coscienza: cosa e quanto di quello che viviamo quotidianamente trapassa nell’ Ottava Sfera? Così tentiamo di produrre una serie di fenomeni e di fatti che indicano una simile possibilità.
Innanzitutto le <immaginazioni condensate>. Cosa si intende con questo termine?
Chiariamo il significato di “immaginazione”. La parola stessa lo dice. Ad esempio: formiamo nel ricordo l’immagine di un bosco; alla sua sinistra un prato: su di esso, una figura coperta da un lungo mantello e che guarda il cielo. Più sopra, sullo sfondo. una collina e su di essa un castello diroccato. Sulla destra, lontana, la linea dei monti. Nel cielo, la luna occhieggia fra nuvole varie. L’uomo guarda intensamente la luna, mentre con la mano, indica il castello.
Questa si potrebbe chiamare una“immaginazione” composta dalle immagini della luna, nuvole, monti, castello, figura, bosco, prato, ecc. ed esprimono un certo significato.
Ma a ben guardare, è piuttosto un risultato della “fantasia”, poiché dietro di essa non vi è un contenuto spirituale specifico il quale è “costrittivo” così come la percezione sensoria. Qui non vi è costrizione di sorta, come nelle opere d’arte prese ad esempio qui di seguito
Osserviamo la “Tempesta “ del Giorgione,la “Scuola di Atene” di Raffaello, la “Primavera” del Botticelli, per citarne alcuni.Sono esempi mirabili di “immaginazioni, libere immaginazioni”, composte con l’accostamento intuitivo dei vari elementi e che parlano un linguaggio artisticamente intenso e magico. Questi elementi sono collegati insieme appunto, per via della “fantasia artistica”, senza ingerenze o influssi di qualche tipo.
Consideriamo il termine <condensate>. Le <libere immaginazioni> – che si possono chiamare anche “conoscitive” – sono giustificate in sé stesse poiché vivono in pieno nell’elemento bidimensionale eterico, portatore appunto di immagini Il piano eterico è del tutto trasparente, mobile, in trasformazione continua, senza peso, così come dev’essere appunto in quanto portatore di immagini. In queste nulla vi deve essere di materiale, mineralizzato, fossilizzato o mummificato: acquisterebbero un <peso> che si collocherebbe al di fuori della sfera eterico-immaginativa. Questa sfera è stata, in tempi primordiali, quella della Luna. La Terra presente è invece allo stato <minerale> e non <immaginativo>. Ora, tutto quanto ha carattere intrinseco di immagine, ma al contempo presenta una condensazione della medesima per l’influsso di elementi estranei; e che però non raggiunge lo stato <minerale> terrestre, si può qualificare per <immaginativo-condensato>. Non appartiene più all’antica Luna e non è ancora Terra. E’ dunque caratteristico dell’<ottava sfera>.
Esempi di questo stato potrebbero essere:
– la dottrina scientifica della luce che vede in questa una <particella> che si muove entro un <etere> considerato <materiale>. Poi viene sostituita da altra teoria, che vede in essa luce una vibrazione, quindi un’onda elettro-magnetica nell’etere concepito come materiale. Con Faraday e Maxwell la luce venne considerata come sopra: onda elettromagnetica. Ma la grande difficoltà stava nell’impossibilità di considerarla non-materiale
– poi ancora non-materiale – ma allora cosa? – come <fotone> che è un <quanto> di luce. Ora il quanto – pura espressione verbale per indicare un <atomo> – in sé stesso non materiale, ma neppure immaginativo, quindi un che di mezzo. E’ uno <spettro condensato>,un fantasma al quale si vuol dare corpo materiale. Difatti si è tentato di dividerlo, scinderlo come un ente materiale qualsiasi.
Arthur Zajonc nel suo magnifico libro “Dalla candela ai quanti” si esprime nel seguente modo:
“Avendo perduto gli Dei, ci innamoriamo di idoli magnifici che possiamo mettere al loro posto. Gli atomi, i quark, i minuscoli buchi neri…..sono deificati, addobbati, e trascinati per sistemarli nel tempio. Considerandoli reali, li animiamo con la vita falsa della paura, la nostra paura della sconosciuta essenza della natura. Ci sentiamo schiacciati, tra il vuoto sofisticato del decostruzionismo e le nostre sfarzose creazioni intellettuali. A cosa possiamo credere? La risposta di Goethe sarebbe stata quella data ad Hegel e ai lettori della sua <Teoria dei colori>: credere nei fenomeni nei quali possiamo avere fiducia poiché – se visti correttamente – si trasformeranno in teoria”.
Il problema sta appunto nel vederli correttamente cosa pressoché impossibile, in quanto fenomeni denunciati solo elettricamente da un rivelatore, e mai percepiti direttamente. Difatti Zajonc scrive come conclusione:
“Dopo la morte di Einstein, gli sforzi per capire la luce non sono diminuiti, ed essa rimane ancora un enigma”.

Lo stesso dicasi per l’atomo: in sé è pura <condensazione> di energia, alla quale si vuol dare peso materiale. Lo si scinde in tante e tante particelle – che sfuggono a qualsiasi percezione – rivelandosi così come un <congelamento di un’astrazione> – della quale ci si può fare un’immagine, per quanto astratta. Per poterla manipolare, gli si dà l’immagine di tante piccole sfere: sfere condensate.
Più avanti l’argomento verrà ripreso più in dettaglio.
In alcune opere di Teosofi come Powell e Leadbeater, viene sostenuta una teoria atomica e teorizzata una sorta di evoluzione dell’<atomo ultimo>, secondo le prospettive della scienza atomica: “Immaginazione condensata”.
Interessante è la visione materializzata dei grandi e complessi eventi cosmici, ad esempio i “buchi neri”. Le stelle sono considerate dalla dottrina astro-fisica dei copi celesti “materiali-minerali”. L’astrofisico S.Hawking scrive:
“Quando la stella si è contratta sino ad un certo raggio critico (non dice quale)il campo gravitazionale alla sua superficie diventa così intenso che i coni di luce vengono piegati verso l’interno a tal punto che la luce non può più evadere nello spazio…….Tutto viene trascinato all’indietro dal possente campo gravitazionale…….Questa regione è ciò che oggi chiamiamo “buco nero”.
Si tratta di un evento cosmico enorme al quale partecipano le diverse Gerarchie spirituali: cosa che sfugge completamente alla mente umana che, pur nella situazione ipotetica, lo “intellettualizza e materializza”. Il rappresentarsi un simile evento, è già un”immaginazione” ma condensata in senso atomistico: difatti si tratta di una “stella di neutroni”.

Altro fenomeno potrebbe essere ogni manifestazione legata all’elettronica, in quanto produttrice