Respirano lievi gli altissimi abeti racchiusi in un manto di neve Più morbido e folto quel bianco splendore riveste ogni ramo via via Le candide strade si fanno più zitte, le stanze raccolte, più intente Rintoccano l’ore ne vibra percosso ogni bimbo tremando Di sovra gli alari, lo schianto di un ciocco che in lampi e faville rovina In niveo brillar di lustrini il candido giorno là fuori si accresce Divien sempiterno, infinito. Rainer Maria Rilke